Lizzano


Lizzano Pistoiese è conosciuto in particolare per i numerosi “Murali” che abbelliscono le vie di questo borgo antico. Si trova sulle montagne, a destra, percorrendo la strada del Brennero dalla Lima all’Abetone prima di arrivare a Cutigliano, in alto sopra il bacino dell’ENEL.
In questo bellissimo territorio, posto a 730 m s.l.m. con clima asciutto e baciato dal sole hanno soggiornato personaggi famosi, quali Giovacchino Forzano e l’amico Giacomo Puccini scrivendo in questi luoghi commedie importanti. Si possono ammirare opere antichissime, essendo stata la chiesa di Lizzano la prima ad essere costruita sulla montagna pistoiese come risulta dal “Diploma del 997 d.c. rilasciato da Ottone III relativo alla pieve di Santa Maria Assunta, dalle Bolle di Urbano IV del 1090 e di Pasquale II del 1105”.
Secondo ricerche effettuate da Tito Livio (nato nel 59 a.c.), Vellejo Patercolo e Frontino, rispettabilissimi storici, ritengono che le prime abitazioni di Lizzano risalgono, almeno, al periodo intorno al V° secolo avanti Cristo. Tra le altre costruzioni antiche si ricordano: il Castel di Mura sopra Lancisa e l’”Ospizio” della Cella di Lizzano.
Il periodo di maggiore splendore di questo borgo è posto intorno al XIII° secolo. …. “”omissis….Era Lizzano in allora (1255) la capitale del territorio superiore di Pistoja con antica residenza del Governatore indipendente, e separato da quello della città di Pistoja. “””omississ, così scrive Luigi Serristori nel 1815 da sue ricerche fatte.
Per mantenere i rapporti tra i Granducati della Toscana e di Modena, in particolare con l’Ospizio di Fanano e la Pieve di Nonantola, veniva percorsa la via del Frignano tra Lizzano e il Distretto del Frignano attraversando Vizzaneta e gli Appennini, nella zona della Croce in Alpe.
Nell’anno della sua ascesa al soglio pontificio, avvenuta nel 1513, si verificò un fatto increscioso a Lizzano. Il Capitano, accusato di aver violentato una ragazza del paese, venne ucciso dagli abitanti, lanciandolo dalla finestra del palazzo pretorio.
Dopo questi fatti, la sede del capitanato della Montagna fu per sei mesi a Cutigliano e per sei a San Marcello, Lizzano perse così gran parte dell’importanza che aveva avuto nei secoli precedenti.
Da questo periodo in poi, Lizzano, perse sempre di più di importanza fino alla sua quasi distruzione causata da una grande frana avvenuta nel febbraio del1814, da allora il borgo si è pian piano risollevato grazie alla ricchezza ambientale, paesaggistica e storica mantenendo una buona immagine per un buon soggiorno in mezzo alla natura, con la ricostruzione di infrastrutture e di numerose case.
La storia di Lizzano nei suoi dettagli è rimandata alla Sezione Biblioteca, di questo Sito, dove si possono leggere antichi elaborati relativi a questo territorio posto tra i fiumi Volata e verdiana fino ai crinali degli Appennini confinanti con l’Emilia Romagna.